Un consorzio per lo Shipping

Taranto Buona Sera

 

Questo Consorzio si propone, in controtendenza con l’attuale stagnazione dei traffici marittimi ionici, di fornire una base per la costituzione di un vero e proprio cluster portuale, sulla scorta di quanto esiste in ciascun porto nazionale ed europeo di rilievo, tra operatori qualificati ed autenticamente radicati sul territorio, in grado di sostenere con rinnovato dinamismo ed ottimismo, nel rispetto del ruolo imprenditoriale, le iniziative poste in essere dalle Istituzioni locali ed altri attori pubblici per il rilancio della nostra area portuale.

Esso ha nel proprio core business lo shipping ed il chartering, dunque tutti quei servizi tecnico-commerciali connessi al cosiddetto ciclo nave, incluse le prestazioni ausiliarie dei traffici marittimi. Non di meno, il Consorzio ambisce a divenire presto un punto di riferimento culturale per la comunità portuale tarantina, e forse pugliese, oltre che formativo per le schiere di giovani studenti ionici, in cerca di un contesto di prospettiva. Poiché, i promotori del progetto reputano che le potenzialità non raccolte dalla città, in relazione alla citata economia del mare, siano vaste ed alla portata delle professionalità locali. In questo scenario, ISC si pone l’obiettivo di ricreare a Taranto profili tecnico-intellettuali della filiera marittima dal grande valore aggiunto, per decenni appannaggio esclusivo, anche in termini di ricavi economici, di realtà liguri piuttosto che venete, ecc.
In sostanza, crediamo si possa lavorare in termini moderni e soddisfacenti anche a Taranto, nel porto del 2015. Riservando, per altro, sforzi materiali e non al recupero della cultura marittima della nostra città.

Sebbene di gestione tipicamente più articolata, si è preferita la forma consortile, con attività esterna, come prevista dal legislatore, per il seguente ordine di motivi: a) scopi connessi alla razionalizzazione dei costi aziendali, b) principio di mutualità tra gli associati, c) sviluppo sinergico di commesse di difficile portata per singole aziende locali, d) assenza di finalità di lucro, e) maggiore trasparenza e collegialità dei processi organizzativi, f) larga rappresentatività del territorio, nel rispetto dell’autonomia delle singole aziende associate. E nel solco di tali impegni, il Consorzio resta aperto alle più svariate istanze del settore, previa legittima verifica dei requisiti oggettivi e libera valutazione dei curricula aziendali.

Ad oggi, il Consorzio si compone delle seguenti agenzie marittime ioniche, tutte società di capitali:

1) BARION S.r.l., della famiglia Santamato, che ci ospita in questa splendida sede della Baja delle Sirene;
2) DOTT. VINCENZO CAFFIO S.r.l.;
3) MANTUA & DE IACOVO SHIPPING S.r.l.;
4) MELUCCI SHIPPING S.r.l.;
5) M-LOG ITALIA S.r.l.;
6) NICOLA GIRONE S.r.l., della famiglia Gennarini, prestigiosa memoria storica del nostro porto;
7) PENTASHIPPING S.r.l.

Mentre, altre due aziende del ramo hanno già avanzato istanza di adesione e stanno al momento sostenendo il previsto audit degli organi direttivi. Tra i professionisti con regolare posizione camerale attualmente associati al Consorzio, si registrano ben 14 raccomandatari marittimi, 3 spedizionieri doganali, 2 periti navali, 1 broker marittimo. Inoltre, sono allo studio formali joint venture con altri importanti raggruppamenti e reti di imprese del territorio, come anche con imprese portuali operanti nel quadro del Codice della Navigazione.

Nomi importanti che hanno a che fare con la stessa tradizione imprenditoriale di Taranto. Melucci continua :”In questi primi mesi di vita, il Consorzio ha proposto interessanti collaborazioni ai principali Committenti del porto di Taranto, raccogliendo riscontri assai positivi. I grandi Committenti iniziano a mostrare una sincera attenzione per il nostro territorio, consapevoli delle compensazioni socio-economiche che finalmente Taranto merita.

Tra tutti i case study in argomento, ci piace segnalare il rinnovato atteggiamento dell’ILVA in Amministrazione Straordinaria S.p.a. che, grazie alla sensibilità del Collegio Commissariale e della Direzione, dopo un ventennio di rapporti difficili, ha finalmente cambiato passo nei confronti degli operatori economici di Taranto, assegnando loro opportunità pratiche e riservando ai professionisti del porto la giusta considerazione. Un altro sviluppo è possibile nella nostra città ed il tempo delle divisioni, delle contrapposizioni e delle sterili recriminazioni è terminato, ce lo chiedono le nuove generazioni, al netto dei necessari percorsi di ambientalizzazione.

Ed agli imprenditori locali l’occasione di essere parte attiva di questi cambiamenti virtuosi, anche scrollandosi di dosso la paura di investire, assumere sfide e crescere, finanche attraverso una fondamentale funzione sociale: per questo, il Consorzio che oggi presentiamo ha convintamente, proprio grazie alle aperture di Clienti come l’ILVA, reinserito al lavoro già una dozzina di addetti qualificati che, a causa delle note vicissitudini portuali degli ultimi mesi, avevano perduto il proprio impiego; ci sono capacità, esperienze e valori che non devono andare perduti, ad ogni costo. In tal senso, lo strumento consortile ovvero qualunque altra forma di associazione convenzionale può davvero offrire alle imprese tarantine un nuovo modello interpretativo del mercato moderno, secondo quanto sperimentato con effetti benefici in altri noti distretti produttivi della Penisola.

Ma l’impegno del Consorzio non si limiterà soltanto a questi pur importanti aspetti. Per noi resterà importante e strategico il coinvolgimento dell’opinione pubblica locale in una riqualificazione effettiva del rapporto con il mare inteso finalmente come strumento di crescita e di sviluppo. Sul mare, sul nostro mare la portualità ionica con annessi e connessi. Un grande porto ad ovest con grandi spazi per la logistica e la retroportualità, a est la connessione fisica con il nostro centro storico e le potenzialità turistiche e diportistiche. Nei prossimi anni ribadiamo l’interesse a percorrere percorsi di comune elevazione culturale e sociale indirizzati a creare una vera identità marittima per questa nostra città abbracciata da due mari ma spesso lontana ideologicamente da essi.

Concludiamo ringraziando tutti gli intervenuti, che non mancheremo di aggiornare dei progressi di questo entusiasmante progetto. Inoltre, in questa sede, siamo lieti di anticipare alla città la prossima organizzazione di un evento conviviale del Consorzio, in una location prestigiosa, che saluti questa estate ionica per certi versi inedita, insieme con tutti gli appartenenti alla nostra comunità portuale ed imprenditoriale. Con uno slogan che è allo stesso tempo una realtà ma anche e soprattutto un impegno: nel porto di Taranto. Insieme. Fin qui la presentazione del consorzio che impone a tutti una riflessione . Lavorando assieme si raggiungono i risultati sperati. Nello specifico la nuova ILVA lasciando i monopoli del passato sceglie la qualità e premia l’aggregazione. Che sia la volta buona per la nostra economia?

 


 

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